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Il Rapporto Clusit 2024

Il Rapporto CLUSIT è una pubblicazione annuale curata dal CLUSIT (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) che fornisce un’analisi dettagliata sulla situazione della sicurezza ICT (Information and Communication Technology) in Italia. Questo rapporto si concentra sull’analisi delle minacce informatiche, degli attacchi cibernetici e delle tendenze emergenti nel campo della cybersecurity.

Il Rapporto CLUSIT include una panoramica degli incidenti di sicurezza più significativi avvenuti a livello globale, con particolare attenzione agli attacchi noti in Italia. Viene fornita un’analisi approfondita dei principali tipi di attacchi, delle vulnerabilità rilevate e delle contromisure consigliate per proteggere le organizzazioni e i dati sensibili.

Inoltre, il Rapporto CLUSIT può offrire raccomandazioni e linee guida per migliorare la sicurezza informatica a livello nazionale e settoriale, contribuendo così a sensibilizzare l’opinione pubblica e le aziende sull’importanza di proteggere le informazioni digitali e prevenire potenziali minacce informatiche.

Ecco alcuni punti importanti del Rapporto CLUSIT 2024 sulla sicurezza ICT in Italia:

  1. Aumento degli attacchi gravi: Si registra un aumento significativo degli attacchi gravi legati alla sicurezza ICT in Italia nel 2023, confermando un trend negativo rispetto agli anni precedenti.
  2. Crescita degli attacchi critici: Gli attacchi con severity critica sono in costante crescita, con un aumento significativo nel 2023, evidenziando la gravità delle minacce alla cybersecurity.
  3. Distribuzione uniforme degli attacchi: Si osserva un aumento del numero di attacchi in diverse aree merceologiche, indicando una distribuzione più uniforme degli attacchi su varie tipologie di organizzazioni.
  4. Principali tipologie di attacco: Il Malware rimane la tecnica preferita dai cyber criminali, seguito dallo sfruttamento delle vulnerabilità e dalle tecniche sconosciute. Gli attacchi DDoS sono in aumento, mentre Phishing / Social Engineering rimangono stabili.
  5. Settori colpiti: Si evidenzia una diminuzione percentuale negli attacchi al settore Government, Healthcare, Manufacturing e Professional, nonostante gli attacchi siano maggiori in termini assoluti.
  6. Necessità di migliorare le difese: Si sottolinea l’importanza di adottare misure di difesa più efficaci per proteggere le organizzazioni e i dati sensibili, considerando l’evoluzione delle minacce e la complessità degli attacchi.

Nel contesto della sicurezza informatica trattata nel Rapporto CLUSIT 2024, i settori più colpiti dagli attacchi informatici includono:

  1. Settore Finance/Insurance: Questo settore è tra i più esposti agli attacchi informatici, con un alto numero di attacchi DDoS e altre minacce.
  2. Pubblica Amministrazione: La pubblica amministrazione è un obiettivo frequente per gli attacchi informatici, con una percentuale significativa di attacchi DDoS e altre forme di minacce.
  3. Settore Sanitario: Il settore sanitario è stato oggetto di attacchi informatici in aumento, con una crescente preoccupazione per la sicurezza dei dati sensibili e la protezione delle infrastrutture sanitarie.
  4. Settore Government: Anche il settore governativo è stato colpito da attacchi informatici, con una diminuzione percentuale negli attacchi ma una maggiore gravità degli stessi.
  5. Settore Manufacturing: Le aziende manifatturiere sono state soggette ad attacchi informatici, evidenziando la necessità di rafforzare le difese cibernetiche in questo settore.
  6. Settore Professional: Anche le aziende del settore professionale sono state bersaglio di attacchi informatici, sottolineando l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguatee.

Questi settori sono stati identificati come particolarmente vulnerabili agli attacchi informatici e richiedono un’attenzione speciale per proteggere le risorse digitali e prevenire potenziali minacce alla sicurezza ICT.

Nel contesto della sicurezza informatica trattata nel Rapporto CLUSIT 2024, i privati possono essere colpiti da una varietà di minacce informatiche, tra cui:

  1. Phishing e Social Engineering: Gli attacchi di phishing mirano a ottenere informazioni personali sensibili, come password o dati finanziari, attraverso l’inganno e la manipolazione psicologica.
  2. Malware: I malware rappresentano una minaccia costante per i privati, con programmi dannosi progettati per danneggiare o infiltrarsi nei dispositivi e nei sistemi informatici.
  3. Truffe finanziarie: Le truffe finanziarie, come il Business Email Compromise (BEC), possono colpire i privati attraverso frodi online o manipolazioni per ottenere informazioni finanziarie sensibili.
  4. Sicurezza dei dispositivi mobili: Con la crescente diffusione dei dispositivi mobili, i privati devono prestare attenzione alla sicurezza dei loro smartphone e tablet per proteggere i propri dati personali.
  5. Consapevolezza della sicurezza informatica: È importante che i privati siano consapevoli delle minacce informatiche e adottino pratiche di sicurezza informatica, come l’uso di password complesse, l’aggiornamento regolare del software e la cautela nell’aprire email o cliccare su link sospetti.

In generale, i privati possono essere bersaglio di varie forme di attacchi informatici e devono adottare misure proattive per proteggere la propria sicurezza digitale e prevenire potenziali minacce alla loro privacy e ai loro dati personali.

Il Rapporto CLUSIT 2024 fornisce una serie di suggerimenti e linee guida sia per gli utenti medi che per le aziende al fine di migliorare la sicurezza informatica. Ecco alcuni suggerimenti chiave:

Per l’utente medio:

  1. Consapevolezza della sicurezza informatica: Gli utenti dovrebbero essere consapevoli delle minacce informatiche, come il phishing e il malware, e adottare pratiche di sicurezza online per proteggere i propri dati personali.
  2. Utilizzo di password sicure: Gli utenti dovrebbero creare password complesse e uniche per i propri account online e evitare di utilizzare la stessa password su più piattaforme.
  3. Aggiornamento del software: È importante mantenere aggiornati i sistemi operativi e le applicazioni per proteggere i dispositivi da vulnerabilità note.
  4. Cautela nell’aprire email e cliccare su link: Gli utenti dovrebbero essere prudenti nell’aprire email da mittenti sconosciuti e evitare di cliccare su link o allegati sospetti che potrebbero essere utilizzati per diffondere malware.

Per le aziende:

  1. Implementazione di politiche di sicurezza: Le aziende dovrebbero sviluppare e implementare politiche di sicurezza informatica chiare e robuste per proteggere i propri dati sensibili e le risorse digitali.
  2. Formazione del personale: È importante fornire formazione sulla sicurezza informatica ai dipendenti per aumentare la consapevolezza e prevenire gli attacchi informatici interni.
  3. Monitoraggio e rilevamento delle minacce: Le aziende dovrebbero implementare sistemi di monitoraggio delle minacce e rilevamento degli incidenti per identificare e rispondere prontamente agli attacchi informatici.
  4. Backup dei dati: È consigliabile effettuare regolarmente il backup dei dati aziendali critici e archiviarli in modo sicuro per garantire la continuità operativa in caso di perdita di dati.

Seguendo queste linee guida e adottando misure di sicurezza informatica adeguate, sia gli utenti medi che le aziende possono ridurre il rischio di subire attacchi informatici e proteggere la propria sicurezza digitale.

Di seguito potete trovare il rapporto completo (376 pagine). Buona lettura!

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